Ucraina: carovana sarda rientra con un centinaio di profughi

Sardegna

Due iniziative parallele con Cappellacci (Fi) e Rete Anas

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Prosegue alla volta di Livorno, dove arriverà per le 13, il viaggio della prima carovana della solidarietà che dalla Sardegna ha raggiunto il confine tra la Polonia e l'Ucraina per recuperare i profughi. Due le distinte iniziative che hanno viaggiato quasi parallele dopo un viaggio durato tre giorni e non ancora terminato.

La prima, sotto l'egida dell'unione interparlamentare per l'amicizia tra Italia e Ucraina, guidata dal presidente del gruppo, il deputato e coordinatore sardo di Forza Italia Ugo Cappellacci, e il console onorario dell'Ucraina nell'Isola Anthony Grande, che dopo avere portato medicine e altri beni di conforto è rientrata in Italia con circa 60 bambini, molti orfani tra i 6 e i 12 anni, e una ventina di donne. La seconda, organizzata dai volontari della rete Anas della Sardegna e guidata da Claudio Cugusi, ha trasportato un carico di medicine e sta viaggiando con 80 persone divisi tra ambulanze e un bus dell'associazione Sos di Elmas. in questo caso è prevista anche una tappa a Trieste per lasciare dei profughi che proseguiranno il loro viaggio verso il Calabria e Puglia.

Stasera tamponi e imbarco sulla nave della Grimaldi che sbarcherà domattina a Olbia dove, ad attenderli ci sarà il sindaco Settimo Nizzi e l'animazione per i più piccoli nel parco giochi di via Isola Bianca. Poi l'arrivo a Cagliari previsto per il primo pomeriggio e l'accoglienza nella struttura che viene individuata proprio in queste ore.

"Sono in contatto con il capo Dipartimento della Protezione Civile Fabrizio Curcio per organizzare la fase di tamponamento all'imbarco - dice all'ANSA Cappellacci - e stiamo ancora aspettando che ci comunichino i centri o il centro che ospiterà i profughi. Per noi è una grande emozione e una grande gratificazione personale perché basta guardare questi bambini negli occhi per avere un'elisir di lunga vita. Loro sembrano sereni, giocano e i più piccoli pensano che si tratti di una sorta di gita - osserva - uno più grandetto e bravino a calcio è già stato arruolato nelle giovanili del Cagliari, dopo che ho parlato con il presidente Giulini".

Più movimentato il viaggio della colonna mobile di rete Anas. "Dopo avere portato medicine al confine e avere recuperato circa una quindicina di persone da Kiev e da Odessa e Leopoli, tra donne e bambini che arriveranno in Sardegna domani - racconta Cugusi all'ANSA - ieri, mentre eravamo già in Slovacchia, è arrivata la richiesta dal nostro centro di coordinamento di Leopoli e siano andati a recuperare al confine polacco 11 bambini e 7 donne che devono andare a Bovalino in Calabria. Li porteremo a Trieste dove ci aspetta la protezione civile e un bus, altri 50 andranno in Puglia, mentre l'associazione Sos di Elmas sta portano nell'Isola altri 50 profughi, ma abbiamo più di 500 richieste e nei prossimi giorni organizzeremo altri viaggi". Nel frattempo è stato anche aperta da Rete Anas una raccolta fondi attraverso l'Iban It06Z0103004800000063424043, causale "Emergenza Ucraina".
   

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