Pediatra specialista dovrà occuparsi di 90 bambini
(ANSA) - ORISTANO, 07 MAR - L'ambulatorio di Diabetologia pediatrica dell'ospedale San Martino torna ad essere pienamente operativo, grazie all'assunzione di un nuovo medico pediatra con esperienza nel campo diabetologico che oggi ha preso servizio a Oristano.
I circa 130 bambini con diabete della provincia potranno così avere nuovamente un'assistenza a loro dedicata, in grado di accompagnare i piccoli e le loro famiglie nella diagnosi, nella somministrazione della terapia e nella gestione della malattia, che nella nostra provincia registra un'incidenza particolarmente alta (60 nuovi casi di diabete ogni 100mila bambini tra zero e 14 anni, contro i sei casi ogni 100mila diagnosticati in Italia).
A seguito del pensionamento della pediatra che si occupava esclusivamente dei minori diabetici, dal 31 dicembre scorso il servizio ha continuato ad essere parzialmente garantito da una collega che non ha potuto però dedicarsi unicamente a loro, ma ha dovuto seguire parallelamente le altre attività dell'Unità operativa di Pediatria, messa in particolare difficoltà dai recenti pensionamenti e dall'ultima ondata pandemica (che ha peraltro colpito ampiamente anche le fasce di giovani e giovanissimi). Da oggi, invece, alla dottoressa che aveva preso in carico una parte dei bambini con diabete si affiancherà il nuovo specialista, a cui saranno affidati circa 90 piccoli e la cui attività sarà interamente impiegata nell'ambulatorio diabetologico pediatrico.
"Con questa nuova assunzione diamo una risposta a una questione senz'altro urgente e sentita dalle famiglie dei bambini con diabete: la Diabetologia pediatrica, che rischiava di restare solo parzialmente presidiata - afferma il direttore generale della Asl di Oristano Angelo Maria Serusi - tornerà ad operare a pieno regime. Per la Pediatria di Oristano c'è anche un'altra buona notizia: si sono concluse le selezioni da noi richieste e bandite da Ares per il reclutamento di nuovi medici da destinare al reparto del S. Martino: sono quattro le domande presentate".
(ANSA).