Si parte con Gioia Salvatori al Ten di Nuoro
Un 8 marzo nel segno della proposta per il presente con lo sguardo rivolto al futuro. Sardegna Teatro al Ten Eliseo di Nuoro darà voce, nella sua programmazione annuale, solo ad autrici, drammaturghe, artiste e registe. Lo annuncia in occasione della Giornata internazionale della donna. "Una risposta concreta e tangibile a una subalternità femminile, ancora tristemente attuale", spiega Massimo Mancini, direttore di Sardegna Teatro. Si parte martedì 8 marzo: al Ten alle 20 Gioia Salvatori sarà in scena con il monologo "Cuoro, oh, Amore! Inciampi per sentimenti altissimi".
"Il lavoro di Gioia Salvatori - sottolinea Mancini - rappresenta la prima tappa di un percorso che in occasione dell'anno delle celebrazioni dei 150 anni dalla nascita di Grazia Deledda dedichiamo alle autorialità delle donne". "Cuoro" nasce nel 2012 da un blog che accoglie le riflessioni dell' attrice e il suo punto di vista sul mondo e sulla quotidianità.
Nel corso degli anni il blog è diventato uno spettacolo declinato su diversi temi: il mondo femminile, il Natale e, stavolta, una riflessione dolceamara sull'amore.
Oh Amore! "Piacer d'amor piú di un di' sol non dura, martir d'amor, tutta la vita dura": con questo spirito lo spettacolo ragiona intorno ai meccanismi di questo sentimento e ai suoi disastri tra miti antichi, disagi contemporanei, liriche accorate e somatizzazioni sempre più complesse. "Questo monologo - precisa la produzione - è un girotondo ma anche una festa, un tentativo di vivere, fare i conti con se stessi e le proprie imperfezioni ma anche quelle dell'altro, le sue incongruenze e tutto il portato di umanitá che ne consegue. Per provare - infine - a riderne. Che è cosa da vivi".