Sindacato va a congresso regionale ad Arborea l'8-9 marzo
L'istituzione di una cabina di regia per la programmazione unitaria delle politiche di sviluppo, che preveda l'attivazione di tavoli regionali di settore che stimolino il confronto tra la politica regionale e le organizzazioni sindacali, in previsione della decisiva spendita delle risorse europee. Lo chiede la Cisl regionale, in un passaggio decisivo e strategico della relazione di Gavino Carta, segretario regionale, che svilupperà questa proposta durante il congresso regionale della Cisl Sardegna, che si svolgerà i prossimi 8 e 9 marzo all'Horse Country Resort di Arborea e che vedrà la partecipazione del segretario generale nazionale confederale, Luigi Sbarra.
Ad Arborea si chiuderà l'itinerario congressuale che ha riguardato 2.598 delegati, in rappresentanza di oltre 141 mila iscritti: un sardo su dieci tra la popolazione attiva (dai 15 anni in su) aderisce alla Cisl. La Cisl sarda è presente con proprie sedi e leghe dei pensionati in oltre la metà dei 377 Comuni della Sardegna, a significare un forte e diffuso radicamento nel territorio.
Nel pomeriggio dell'8 marzo, alle 15:30, si svolgerà poi una tavola rotonda sulla violenza e la discriminazione di genere, con la partecipazione di Mara Carfagna, ministra per il Sud e la Coesione Territoriale e Alessandra Zedda, vicepresidente della Regione Sardegna.
"Invitiamo la giunta regionale a qualificare la seconda parte della legislatura attraverso un partenariato con le parti sociali, in cui una cabina di regia unitaria possa rivedere il Programma regionale di sviluppo, concepito all'inizio del 2020, prima della pandemia - sottolinea Carta -. Riteniamo fondamentale assicurare piena operatività non solo formale, ma sostanziale, alla cabina di regia, attivando al suo interno specifici Tavoli regionali di settore dedicati al confronto nell'ambito del Pnrr e del Piano nazionale per gli investimenti complementari (PNC), con l'obiettivo di aumentare l'efficacia delle politiche che si stanno componendo a livello regionale, nel momento in cui si sta chiudendo la programmazione dei Fondi SIE 2014-2020, si stanno definendo i Programmi operativi FESR, FSE+ e Just Transition Fund".