Contestato dal Grig il Via concesso dalla Regione
Ecologisti al Tar Sardegna per la pineta di Torregrande, sul litorale di Oristano: nel mirino il Via di compatibilità ambientale della Regione che ha dato il benestare al progetto immobiliare della Ivi Petrolifera spa. Si tratta - spiega il Gruppo di intervento giuridico - di un complesso ricettivo con villette, un campo da golf, servizi turistici, opere di urbanizzazione, club house, servizi commerciali. Il fronte del no si è ritrovato in un'assemblea pubblica promossa dal Grig e dal Comitato per la Tutela e lo Sviluppo di Torregrande.
"Non è solo il litorale di Torregrande che corre il pericolo di esser stravolto, ma lo stesso Piano paesaggistico regionale rischia un pesante stravolgimento - denunciano gli ecologisti - visto che nella fascia costiera non consente simili trasformazioni edilizie". Grig sorpreso dalla concessione del via libera. Anche perché - si legge in una nota - alcuni aspetti erano già stati evidenziati dal Servizio regionale Tutela paesaggistica per le Province di Oristano e del Medio Campidano.
"Oltre 39 mila cittadini - ricordano gli ambientalisti - hanno sottoscritto la petizione per la salvaguardia delle coste sarde, per il mantenimento dei vincoli di inedificabilità costieri, i vincoli di inedificabilità nella fascia dei 300 metri dalla battigia marina, stabiliti dalle normative vigenti e dalla disciplina del Piano paesaggistico regionale e questo ricorso è nel solco delle azioni legali per la difesa delle coste sarde".
Aperta anche una sottoscrizione per le spese legali del ricorso. "Abbiamo difeso, difendiamo e difenderemo la nostra Terra millimetro per millimetro", assicura il Grig.