Lirico Cagliari: Jaume Santonja convince il pubblico in sala

Sardegna

La "Pastorale", Brahms e Bruckner incantano gli spettatori

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L'incanto delle partiture di Brahms, Bruckner, Beethoven e il felice ritorno sul podio del Teatro Lirico di Cagliari di Jaume Santonja. Successo annunciato al Teatro Lirico di Cagliari per il terzo appuntamento con la Stagione di concerti. Il giovane direttore spagnolo, dopo l'acclamato debutto della scorsa estate al Parco della Musica, con la lettura di lavori di Chabrier, Respighi e Petruška, pirotecnico balletto di Stravinskij, si è confrontato stavolta con un repertorio classico. Alla guida di Orchestra e Coro ha diretto celebri e amatissime pagine di tre grandi della musica.
    Il giovane maestro ha dato nuovo slancio a pagine immortali con un'impronta sicura e spunti di innovazione. La sua lettura delle celeberrime Variazioni su un Tema di Haydn di Brahms ha valorizzato l'intensità degli archi dell'orchestra del Lirico che guidati da lui hanno messo in luce una bella gamma di colori.
    Coro e Orchestra, ben amalgamati hanno creato un bellissimo insieme e tinta musicale nel Salmo 150 in Do maggiore per soprano di Anton Bruckner. La voce del soprano, la giovanissima palermitana Giulia Mazzola, al suo debutto a Cagliari, si è ben incastonata con profondità e intensità nel tessuto orchestrale.
    Il coro è stato preparato dal maestro Giovanni Andreoli. La serata si è chiusa con l'amatissima Sesta Sinfonia di Beethoven, la "Pastorale", tra le pietre miliari della grande creatività della sconfinata produzione del genio di Bonn. Jaume Santonja ha affrontato questo brano classico con uno sguardo nuovo per dare intensità, ritmo e profondità. E i lunghi e scroscianti applausi sono stati il giusto riscontro. Il terzo e duplice appuntamento con la Stagione concertistica sarà replicato sabato 12 alle 19.
   

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