In Sardegna arriva la svolta green spinta da Enel

Sardegna

Previsto risparmio 50% per famiglie, progetto monitorato da Onu

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di Stefano Ambu

Una "scossa" verde ed elettrica per fermare la crescita del riscaldamento globale. Un progetto che prevede l'elettrificazione "green" della Sardegna entro il 2030: attraverso la sostituzione degli attuali impianti alimentati da fonti fossili con quelli rinnovabili, principalmente fotovoltaico ed eolico.
    Un programma-modello monitorato dall'Onu come esempio per fermare i possibili disastri legati ai cambiamenti climatici. Il progetto "Elettrificazione verde della Sardegna" è stato presentato questa mattina in occasione dell'evento online organizzato da Enel, Università degli Studi Roma Tre - Centro Ricerche Economiche e Sociali Manlio Rossi-Doria, con il supporto di Alleanza Sardegna Rinnovabile (che riunisce Wwf, Kyoto Club, Greenpeace e Legambiente).
    Un'iniziativa di spessore internazionale: il piano è stato inserito dagli esperti dell'High Level Dialogue on Energy delle Nazioni Unite tra i sette "multistakeholder energy compact". Il monitoraggio per l'Onu sarà seguito dall'Università degli Studi di Roma Tre - Centro Rossi - Doria. Due i punti chiave: rispetto dell'ambiente con la riduzione dell'80% di emissioni e risparmio anche del 50% della bolletta per le famiglie, 30% per le aziende.
    Il progetto di elettrificazione verde prevede di raggiungere una serie di obiettivi entro il 2030, in particolare il superamento della produzione di energia da fonti fossili. E, allo stesso tempo, la diffusione di tecnologie per l'elettrificazione di mobilità elettrica, sistemi per il riscaldamento e raffreddamento degli ambienti, efficientamento energetico e piastre a induzione.
    "Grazie alle sue particolari caratteristiche - spiega Nicola Lanzetta, direttore Enel Italia - la Sardegna può accelerare su questo percorso di sviluppo e raggiungere in anticipo un modello di produzione e consumo energetico più sostenibile, generando ricadute positive per ambiente, economia, occupazione e territorio e ponendosi come esempio a livello globale. Un risultato che possiamo raggiungere costruendo un'alleanza strategica tra pubblico, privato, mondo accademico, associazioni e cittadini e condividendo il valore che si genera sul territorio". "Un'occasione - sottolinea Valeria Termini, docente di Economia politica presso l'Università Roma Tre - per la Sardegna e per l'Italia di contribuire all'obiettivo globale di decarbonizzazione con un esempio concreto, che utilizza fonti naturali di energia disponibili localmente, e di offrire un modello di riferimento per lo sviluppo indipendente dei Paesi più vulnerabili in cui vivono ancora 759 milioni di persone drammaticamente prive di elettricità".
    "L'area mediterranea è un hotspot del cambiamento climatico - chiarisce il professor Nigel Tapper, Monash university, Australia, premio Nobel per la pace nel 2007 con il gruppo Ipcc - Questo progetto guidato da Enel è un'opportunità unica per la Sardegna di essere un esempio per il mondo di come ridurre le emissioni per affrontare il cambiamento climatico. Il valore di questo progetto è quello di proporre per la prima volta su scala regionale una serie di soluzioni tecniche per ridurre le emissioni di tutti, aziende o singoli cittadini, migliorando nel contempo la qualità della vita nel rispetto del territorio".
    Elettrificazione, quindi, per cambiare il clima. E fermare due dirette conseguenze della crescita della temperatura che si stanno facendo sentire anche in Sardegna: incendi e precipitazioni troppo intense.
   

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