Blitz antibracconaggio, recuperati cervo e muflone abbattuti

Sardegna

Forestali, 9 presone denunciate e sequestrati 9 fucili

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Nove persone denunciate, altrettanti fucili recuperati, un cervo sardo e un muflone abbattuti illegalmente sequestrati. E' il bilancio di un'operazione antibracconaggio eseguita nell'ultima settimana dal Servizio Ispettorato del Corpo Forestale di Cagliari in tre diverse occasioni.
    A Dolianova, dopo la pubblicazione sui social network di un'immagine che riprendeva un esemplare di cervo sardo abbattuto e dell'arma verosimilmente utilizzata per tale reato, i forestali hanno avviato le indagini individuando il proprietario dell'arma insieme ai resti di animale, a seguito di una perquisizione domiciliare disposta dalla procura di Cagliari.
    Contestati i reati di abbattimento di specie particolarmente protetta e di omessa custodia poiché l'arma, regolarmente denunciata, è risultata conservata in luogo diverso da quella denunciato.
    A Villacidro, invece, all'interno dell'oasi di protezione Faunistica di Montimannu alcuni bracconieri, facenti parte di una compagnia di caccia, sono stati sorpresi in flagranza di reato per avere abbattuto, in zona vietata, un esemplare di muflone e due cinghiali mediante munizioni a pallettoni (vietate per la caccia). Al momento dell'intervento erano intenti a scuoiare il muflone per recuperare la pelle.
    Denunciate 6 persone per esercizio di caccia in zona vietata e l'abbattimento di specie protetta: sequestrati i capi di selvaggina, sei fucili e le relative munizioni e i radio collari gps dei cani.
    Infine a Decimomannu i Forestali hanno denunciato due persone per porto illegale di arma da fuoco, in concorso. Uno dei due è stati sorpreso, infatti, mentre cacciava sprovvisto della necessaria licenza di porto di fucile e di autorizzazione regionale. Il fucile è, poi, risultato di proprietà di un secondo soggetto che si trovava poco distante.
   

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