Ispezionate quasi 350 navi fra italiane e straniere
Soccorso in mare, salvaguardia dell'ambiente, sicurezza della navigazione e verifiche su pesca e tutta la filiera. Sono alcune delle attività svolte dalle donne e dagli uomini della Guardia costiera di Cagliari nel 2021 che, nonostante la pandemia, hanno continuato a lavorare senza sosta su tutti i fronti di competenza.
Nel corso dei 12 mesi appena trascorsi le unità navali e gli elicotteri della Capitaneria di Cagliari, che pattuglia circa 950 chilometri di costa da Bosa ad Arbatax hanno portato a termine 151 operazioni di soccorso e recupero (Search and Rescue), salvando 818 persone, tra queste i 9 marinai egiziani rimasti bloccati su due pescherecci incagliati sugli scogli a Sant'Elia.
Nel campo della sicurezza della navigazione il personale della Guardia costiera ha effettuato 148 ispezioni su navi che battevano bandiera estera: 33 di queste sono state 'bloccate' temporaneamente per irregolarità. Ispezionate anche 200 imbarcazioni o navi italiane. La Capitaneria di Cagliari è stata anche impegnata in attività mirate alla tutela dell'ambiente con 96 missioni e oltre 340 ore di lavoro lungo il litorale e 145 missioni nelle aree marine protette.
Da ricordare su questo fronte di attività la conclusione del recupero della motonave CDry blu incagliata a Sant'Antioco, e quella dei due motopescherecci bloccati a Sant'Elia. Infine sul fronte del settore pesca la Guardia costiera ha denunciato 6 persone ed elevato sanzioni amministrative per 135mila euro, sequestrando 2,5 tonnellate di pesce e 400 attrezzi da pesca non regolari.