Con crollo temperature rischio gelate
Dopo la tregua dei giorni a ridosso del Capodanno, sulla Sardegna torna il grande freddo. L'Epifania porterà un crollo delle temperature con il rischio di gelate in varie parti dell'Isola. "La bolla di aria calda subtropicale che ha caratterizzato gli ultimi giorni dell'anno con temperature sopra la media, cede il passo al giusto clima invernale - spiega Alessandro Gallo, esperto di Meteo Network Sardegna - Sia dalla penisola scandinava che dal medio-atlatico arrivano minimi di aria fredda polare. Il secondo entra sul Mediterraneo portando per l'Epifania temperature rigide, piogge localmente abbondanti e neve anche a quote basse".
Una condizione che si rilfettarà in questi giorni anche sull'Isola, con un clima instabile. "Sulla Sardegna, nel contesto descritto - prosegue il meteorologo - il tempo per l'Epifania risulterà instabile con piogge intermittenti deboli, localmente a carattere di rovescio sino a chiudere la prima settimana di gennaio. Ci saranno probabili nevicate, dai 4 agli 8 centimetri, sui rilievi barbaricini a quote che oscilleranno tra gli 800 e i 1000 metri.
Le temperature subiranno un netto crollo, con minime sotto lo zero sui rilievi e massime che oscilleranno tra i 4 e gli 8 gradi nel settore interno e tra gli 8 e i 13 sul campidano di Cagliari". Maestrale forte sulla Bocche di Bonifaccio, mentre per il resto il vento sarà moderato con locali raffiche. "Per le gelate - avverte Gallo - il rischio sarà elevato nelle zone interne a partire dalle prime ore del mattino".
ALLERTA PER NEVE E GHIACCIO - La Protezione civile regionale ha diramato un avviso di condizioni meteo avverse per neve e ghiaccio in Sardegna. Dalla mezzanotte di oggi, mercoledì 5 gennaio, sino alle 18 di domani, giovedì 6, si prevedono infatti nell'Isola precipitazioni sparse sui settori centrale e settentrionale, isolate altrove (anche a carattere di rovescio o temporale) e nevicate, tendenzialmente al di sopra dei 650 metri di quota.
Date le temperature, su tutta la regione saranno possibili locali formazioni di ghiaccio sul manto stradale, anche sotto quota 650 metri. Raccomandata dunque la massima prudenza, limitando gli spostamenti in auto ai soli casi indispensabili, prestando attenzione al fondo stradale. Sconsigliato l'utilizzo di mezzi di trasporto a due ruote. Lungo la statale 131 dal km 137+900 al Km 179+500 (altopiano di Campeda) vige l'obbligo di catene a bordo o l'utilizzo di pneumatici invernali (da neve) oppure di altri mezzi antisdrucciolevoli omologati e idonei.