Cinema: premio Elio Petri a "I Giganti" di Bonifacio Angius

Sardegna

Giuria: "film estremo, al tempo stesso realistico e visionario"

"I Giganti" di Bonifacio Angius conquista il Premio Elio Petri. Un altro importante riconoscimento per il pluripremiato regista, sceneggiatore e attore sassarese, classe 1982. Arriva dopo aver condotto "I Giganti" al Festival di Locarno come unica opera italiana in concorso per il Pardo d'oro e aver trionfato in Francia al Festival di Annecy, portando a casa, nella sua Sardegna, la miglior regia" e il miglior film giuria giovani.

La giuria del Petri ha definito il lavoro di Angius "un film estremo, al tempo stesso realistico e visionario". Nelle motivazioni si legge che "racconta di sogni che non si sono avverati, e di una realtà dalla quale si vorrebbe evadere senza però riuscirci. Un film che racconta dipendenze che, ancora prima delle sostanze, coinvolgono la mente delle persone, la loro vita, i loro rapporti".

Nato nel 2019 per iniziativa dell'associazione Porretta Cinema, il Premio Petri ha lo scopo non solo di commemorare la figura e l'opera del maestro, autore di pellicole indimenticabili. Spazio dunque soprattutto a opere culturali capaci di distinguersi per le tematiche di denuncia sociale e politica in linea con il cinema di Petri.

"Solo pensare che venga dedicato al mio lavoro un premio intitolato al Maestro mi fa tremare le gambe - ha dichiarato il regista sassarese - se poi penso a cosa ha significato Elio Petri per me negli anni della mia formazione, il piacere è doppio. Un autore 'Gigantesco', padre di un cinema che ora nessuno avrebbe il coraggio di mettere in scena. Io nel mio piccolo, anche per l'amore che ho per il Maestro, a modo mio, ci provo ancora".

Per festeggiare il nuovo traguardo, Angius tornerà in sala nella sua città, in presenza, con "I Giganti" al Cityplex Moderno di Sassari, lunedì 13 dicembre, alle 19.30. Il 14 invece, alle 19.30, sarà proiettato il suo "Perfidia", omaggio agli esordi del suo percorso cinematografico.

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