Sigilli a 2,5 tonnellate a Villacidro, su mercato valeva un mln
Aveva mischiato la canapa sativa a quella con un principio attivo 18 volte superiore a quanto consentito dalla normativa. Uno stratagemma che non è servito a un 40enne nuorese, già noto alle forze di polizia, arrestato dalla Squadra Mobile di Cagliari a Villacidro per produzione e traffico di cannabis.
Sequestrate due tonnellate e mezzo di infiorescenze di marijuana illegali, 500 piante in essiccazione, tutte con un Thc molto alto, oltre a 2.000 piante e a 250 kg di canapa sativa con un principio attivo poco al di sopra della norma. La droga sequestrata valeva circa un milione di euro.
Il blitz condotto dalla Mobile, coordinata da Fabrizio Mustaro, è scattato ieri mattina nelle campagne di Villacidro. Gli uomini della Sezione Criminalità organizzata, con il supporto del Reparto Prevenzione Crimine di Abbasanta, hanno controllato l'azienda agricola gestita dal 40enne, scoprendo che insieme alla canapa legale veniva prodotta anche la marijuana illegale.
Dalle prime analisi svolte dal Dipartimento di Scienze dell'Ambiente dell'Università di Cagliari, le piante e le infiorescenze avevano valori di principio attivo (Thc) in media 18 volte superiori al limite massimo consentito. Il 40enne si trova ora agli arresti domiciliari.