Verranno lavorati i residui dello spazzamento delle strade
I residui dello spazzamento delle strade di Castelsardo diventano materie prime utili per l'edilizia e per il compostaggio. Il Comune ha avviato un progetto di recupero delle terre da spazzamento stradale perseguendo la massima sostenibilità ambientale. Grazie infatti alla convenzione stipulata fra l'amministrazione comunale e la Tecnocasic di Capoterra, con la disponibilità della Econova che gestisce il servizio di igiene urbana in città, i rifiuti speciali non pericolosi, ovvero quelli provenienti dalla regolare pulizia stradale, verranno concentrati presso l'impianto Ecocentro Sardegna Srl di Quartu Sant'Elena, dove saranno sottoposti a recupero.
"È un ulteriore passo avanti verso gli obbiettivi di questa amministrazione che punta ad una sempre più decisa difesa dell'ambiente e del territorio", sottolinea il vice sindaco e assessore alle Politiche ambientali, Roberto Fiori. Il trattamento prevede la separazione dei materiali leggeri non recuperabili (come i residui della vegetazione, pellicole di plastica, mozziconi di sigaretta, residui della plastica) dalle frazioni di ghiaia e sabbia che tornano sul mercato come materie prime da utilizzare per la produzione di calcestruzzo, malte, prefabbricati e asfalto.
Si ottengono inoltre fanghi disidratati recuperabili in fornaci o cementifici, mentre i rifiuti organici, principalmente foglie, vengono avviati al compostaggio o alla produzione di energia; i materiali ferrosi, vengono avviati invece a recupero in impianti metallurgici.