Deledda, Altara e Rudas in creazioni griffe sassarese Bagella
Indossare un foulard e avvolgersi nel ricordo di tre grandi donne della cultura sarda del '900: il premio Nobel per la letteratura, Grazia Deledda, la pittrice Edina Altara e la psichiatra e saggista Nereide Rudas. È l'idea alla base della nuova collezione di foulard lanciata dalla griffe Bagella e creata dal designer Palo Curreli.
"La scelta è motivata, non solo dalla valenza oggettiva del loro operato svolto in ambiti molto diversi ma nasce anche dall'idea di sottolineare il coraggio che accomuna queste donne che nel secolo scorso riuscirono ad esprimere la propria arte e il proprio pensiero critico ed affermarsi in un universo maschile", spiega il patron del brand sassarese, Rinaldo Bagella. La nuova collezione sarà venduta oltre che nello storico negozio del corso Vittorio Emanuele, a Sassari, anche online attraverso l'e-commerce dell'azienda. La collezione sarà presentata sui social dalle immagini dei foulard e dai testi che approfondiscono le personalità delle tre figure femminili protagoniste del progetto. I testi sono stati curati dalla professoressa Antonella Camarda, storica dell'arte e direttrice del Museo Nivola di Orani e da Bastiana Madau autrice, editor e critica letteraria.
È il terzo anno consecutivo che l'artista Paolo Curreli collabora con il marchio Bagella per creare una linea di foulard ispirati all'arte e alla cultura sarda: "Ho scelto una citazione della secessione viennese per Deledda per allontanare la sua figura dal folclorismo e riposizionarla nella temperie europea", spiega Curreli, "Altara ho voluto rappresentarla invece come un Andy Warhol per la molteplice attività della sua 'factory'.
Nereide Rudas ha per me sondato l'anima dell'isola dei coralli, il sangue nascosto nelle sue profondità".