In manette un 45enne calabrese che voleva avvicinare la ex
Per ben due volte, urlando e insultando i passeggeri e il personale di bordo, ha bloccato la partenza del volo Ryanair Cagliari-Bergamo, poi è fuggito dall'ospedale dove era stato ricoverato ed è andato a casa della ex che lo aveva denunciato per stalking. Protagonista della vicenda, Antonio Lamanna, 45 anni, nato a Crotone, in Calabria, e residente nel Milanese, arrestato dalla polizia per atti persecutori.
Le scorribande del calabrese sono iniziate il 2 novembre scorso quando, salito a bordo del volo Ryanair diretto a Bergamo ha insultato passeggeri e hostess, rifiutando di sedersi. Il volo è stato bloccato, mentre la Polizia di frontiera lo ha fatto scendere. Il 45enne si è giustificato dicendo di essere venuto in Sardegna per ottenere un chiarimento con la ex che lo aveva lasciato a causa dei suoi atteggiamenti violenti, denunciandolo per stalking. Al calabrese è stato consegnato dalla polizia un foglio di via obbligatorio, con il divieto di tornare in Sardegna ed è stato accompagnato in aeroporto per prendere un secondo volo diretto a Bergamo. Ma una volta a bordo, appena chiusi i portelloni, il 45enne ha ricominciato nuovamente a urlare e creare problemi, tanto da obbligare il comandante a interrompere le fasi di decollo. La Polizia di frontiera è così intervenuta una seconda volta, insieme al personale del 118.
A questo punto il 45enne è finito in ospedale, ma è fuggito dalla finestra. Temendo che potesse raggiungere la casa della ex nella zona di Quartu, gli agenti del Commissariato si sono appostati in zona e lo hanno bloccato mentre entrava nel condominio. Adesso si trova in carcere a Uta.