Pd: Sardegna, uscente Cani non si ricandida alla segreteria

Sardegna

Primarie slittano dal 5 al 12 dicembre

Il segretario del Pd in Sardegna, Emanuele Cani, ha deciso di non ricandidarsi alle primarie che, intanto, slittano dal 5 al 12 dicembre. "Non mi ripropongo - spiega all'ANSA - ma mi metto già a disposizione per organizzare un congresso che sia il più possibile unitario". Non c'è una ragione precisa all'origine della scelta dell'ex deputato. Cani però ricorda che gli era stato chiesto di "traghettare il partito, nell'ormai lontano 2018, per affrontare una serie di appuntamenti elettorali: regionali, europeee e amministrative".

Poi è arrivata la pandemia che ha avuto anche l'effetto di allungare i tempi della sua gestione più del previsto. "Ma a questo punto - dice - credo che la mia non candidatura possa creare le condizioni per convergere verso un nome unitario". Intanto, anche la scadenza per presentare le candidature è stata rinviata di due giorni, dall'11 al 13 novembre.

Il 3 dicembre dovrebbero essere proclamati i due sfidanti, mentre il 12 dicembre sarà la giornata delle primarie. I documenti tematico-politici su cui si svilupperà il dibattito nei prossimi giorni sono tre: quello dei popolari-riformisti (firmato dallo stesso Cani), quello dei zingarettiani (in gran parte soriani) e quello illustrato nei giorni scorsi dalla deputata e presidente della commissione Lavoro alla Camera Romina Mura con il presidente dell'Anci Emiliano Deiana.

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