Chef sardo ucciso, domani a Teulada il funerale

Sardegna

Convalidato fermo panettiere per omicidio volontario aggravato

Una coltellata che lo ha ridotto in fin di vita e poi una serie di colpi alla testa, forse con un bastone o con una pietra. Sono i pochi particolari emersi sui risultati dell'autopsia eseguita ieri dal dottor Roberto Demontis sul cadavere di Alessio Madeddu, 52 anni, diventato famoso per aver partecipato alla trasmissione "4 Ristoranti" ucciso nella notte tra mercoledì e giovedì davanti al suo ristorante a Teulada, nella costa sud occidentale della Sardegna. In carcere per il delitto c'è il panettiere Angelo Brancasi, 43enne, originario di Erice e residente a Sant'Anna Arresi.
    Ieri si è tenuta anche l'udienza di convalida in videoconferenza. Il gip del Tribunale di Cagliari, Giorgio Altieri, ha convalidato il fermo e firmato una nuova misura in carcere per il panettiere, che è accusato di omicidio volontario aggravato. Al momento non è stata contestata la premeditazione, si attende la relazione conclusiva dei carabinieri del Ris che potrà chiarire con precisione la dinamica dell'omicidio. Gli specialisti dell'Arma stanno lavorando su tutti gli elementi recuperati durante il dettagliato sopralluogo davanti al ristorante, tra questi l'accetta trovata a pochi metri dal cadavere del cuoco, alcuni oggetti contundenti e le numerose tracce di sangue repertate lungo tutta la stradina.
    Verifiche anche sull'auto del panettiere che è stata sequestrata.
    La Procura di Cagliari ha dato il nulla osta per i funerali che saranno celebrati domani alle 15,30 nella parrocchia della Madonna del Carmine a Teulada.

Cagliari: I più letti