Università di Sassari, sperimentazione modello unico nazionale
È stata inaugurata nel carcere di Alghero la prima aula didattica dotata di servizi informatici del Polo Universitario Penitenziario dell'Università di Sassari.
Un Polo che con lo spazio aperto oggi offre in tutto ben cinque aule didattiche negli istituti penitenziari di Alghero, Nuoro, Sassari e Tempio Pausania.
La scelta dell'istituto penitenziario di Alghero non è casuale: proprio in questo istituto il 30 aprile 2020, nel pieno della pandemia, è stato sostenuto il primo esame a distanza online (la materia era Filosofia del Linguaggio), superato da uno studente del Pup ristretto in carcere collegato con un docente che si trovava fisicamente a Sassari.
Da allora il modello didattico a distanza è stato applicato in tutti gli istituti penitenziari afferenti al Pup Uniss, i cui studenti hanno conseguito oltre il 60% degli esami annuali in modalità a distanza, fatto che testimonia l'importanza delle strumentazioni informatiche. Il Dipartimento dell'Amministrazione penitenziaria ha realizzato il modello informatico utilizzato e ha il cablaggio delle aule didattiche universitarie nell'ambito di un progetto più ampio di carattere nazionale. Il Provveditorato regionale dell'Amministrazione penitenziaria per la Sardegna ha invece acquistato con suoi fondi gli arredi delle aule, mentre l'Università ha acquistato hardware e software grazie a un finanziamento premiale concesso nel 2018 dal Miur.
Ogni studente avrà un'identità telematica riconosciuta dal sistema che gli consentirà di accedere mediante username e password. Il sistema è già stato calibrato per essere modulato a livello nazionale: se la sperimentazione in corso in Sardegna darà esito positivo, il sistema informatico sarà esteso a tutta la rete dei Pup nazionali, per la quale è stato acquistato e installato un server capace di supportare mille utenze.