Il popolare capocomico raccoglie tutte le sue commedie
Con le loro gag e parodie in salsa cagliaritana riempiono le piazze e fanno boom di ascolti con le loro trasmissioni tv cult. Ora i 35 anni di attività de I Lapola confluiscono in un libro scritto dal loro indiscusso capocomico, Massimiliano Medda, che oggi lo ha presentato alla stampa. Titolo: "Speriamo che lo compri qualcuno - Il teatro dei Lapola", Janus Editore, collana Le Muse. L'attore e regista, icona di una Cagliari verace, è nato e cresciuto nel quartiere Marina, dove sin da bambino "ha visto andare in scena il teatro della vita", come scrive Francesco Abate nell'introduzione del libro. Non è un caso se l'avventura di Medda è partita dal teatro di Sant'Eulalia, la chiesa guidata da don Mario Cugusi.
Popolare in tutta l'Isola e tra le comunità dei sardi nel mondo, l'artista ha deciso di raccogliere per la prima volta in un libro le commedie da lui scritte e messe in scena dalla compagnia. "Battute folgoranti, tormentoni, lazzi ironici nello slang casteddaio, hanno ispirato, e ancora oggi ispirano, modi di dire ed espressioni gergali. Testimonianza di umorismo vero e genuino, sempre attuale e vitale", si legge nella scheda di presentazione.
Venerdì 22 Max ritorna dopo circa 25 anni al teatro di Sant' Eulalia. "Un ritorno al passato, una riunione con gli amici di sempre - dice all'ANSA - nel luogo dove tutto ebbe inizio. Con qualche capello bianco in più, ma con le stesse risate ed emozioni".