Le oltre 2900 piante avrebbero potuto fruttare 600-700mila euro
I carabinieri della compagnia di Bonorva hanno scoperto una piantagione di 2mila e 900 piante di marijuana nelle campagne tra Cossoine e Romana, distribuite su tre appezzamenti di terreno contigui. I militari hanno accertato che il sofisticato impianto di irrigazione partiva da un ovile nelle vicinanze. Lì è stato individuato e denunciato un giovane, accusato di essersi occupato della coltivazione, che era non solo ben nascosta tra la fitta vegetazione circostante, ma anche segnalata con dei cartelli come piantagione di marijuana light.
Le analisi chimiche hanno invece evidenziato l'elevato valore di thc, escludendo che si trattasse di una varietà sativa. All'operazione hanno partecipato lo Squadrone eliportato dei Cacciatori di Sardegna, il nucleo cinofili e i mililari della stazione di Romana. Il prodotto coltivato sarebbe ammontato a quasi 350 chili di marijuana: immessa sul mercato avrebbe potuto fruttare tra i 600 e i 700 mila euro.
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