Fondi S. Sede: legale, annullato rinvio a giudizio Becciu

Sardegna

Decisione Tribunale vaticano riguarda anche altri 4 imputati

Si allungano i tempi del processo sulla gestione dei fondi della Segreteria di Stato vaticano, che si spezza in due o più tronconi, mentre per una parte degli imputati e dei reati contestati i rinvii a giudizio sono sostanzialmente azzerati. Sono le clamorose conseguenze dell'ordinanza letta in aula nella terza udienza - durata appena un quarto d'ora, presente tra i dieci imputati il solo card. Angelo Becciu - dal
presidente del Tribunale Giuseppe Pignatone, che ha disposto la parziale restituzione all'Ufficio del promotore di giustizia degli atti, limitatamente a una parte degli imputati e dei reati loro contestati, e che entro il 3 novembre si proceda al deposito degli atti ancora mancanti, tra cui le audio e video registrazioni del testimone-chiave mons. Alberto Perlasca.

Il processo originato dalle indagini sull'acquisto del Palazzo di Sloane Avenue a Londra, ed allargatosi ad altre vicende, per come era stato impostato dagli inquirenti vaticani conosce così, già al suo inizio, una pesante battuta d'arresto. Tornano all'Ufficio del Pg quindi anche gli atti relativi al card. Becciu per i reati di subornazione di testimone e peculato (restano in piedi quattro ipotesi di peculato e due di abuso
d'ufficio). Ora si dovrà procedere agli interrogatori degli indagati, decidendo poi sulle nuove basi, o per un nuovo rinvio a giudizio o per l'archiviazione.

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