Sulla scia cammino Santiago, si parte da Olbia fino a Cagliari
(ANSA) - LULA, 04 OTT - Dalla basilica di San Simplicio, a Olbia, sino alla basilica di Bonaria, a Cagliari, patrona massima della Sardegna. Un gruppo di appassionati di cammini religiosi provenienti da tutta l'Isola, si è riunito nel santuario del Miracolo ai piedi del Montalbo di Lula e ha gettato le basi per promuovere un nuovo percorso di fede in Sardegna, rifacendosi all'antica tradizione dei devoti sardi e seguendo l'esempio del Cammino di Santiago e della Via Francigena.
Si chiama Cammino di Bonaria e punta a diventare una nuova 'culla' dell'accoglienza e del dialogo per credenti e non. Il progetto fa capo all'omonima associazione, la cui assemblea ha eletto alla carica di presidente l'avvocato di Orotelli Antonello Menne, profondo conoscitore delle realtà dei cammini.
Del direttivo fanno parte Arcangelo Puddori, Susanna Atzori, Graziano Canu, Giuseppe Deiana, Matteo Cara e Sebastian Cocco.
"Si tratta di un cammino di pace e di concordia - spiega Menne - di apertura ai pellegrini che vorranno attraversare la Sardegna per ascoltare i racconti delle sue genti e ammirarne la bellezza del suo ambiente naturale e che punta ai valori della solidarietà fra le generazioni e tra i popoli, offrendo la forza della parola e del silenzio. Un progetto inclusivo, aperto a tutti coloro che amano farsi carico del destino altrui, per uscire dalla logica individualistica e protezionistica".
L'associazione ha studiato il percorso e i luoghi dell'accoglienza seguendo una direttrice precisa che partirà da Olbia e passerà per Padru, Ludurru, Onanì, Santuario de S'Annossata di Bitti e di San Francesco di Lula, Nuoro Redentore, Orotelli, Sedilo, Fordongianus, Usellus, Sini, Sanluri, Assemini con approdo a Cagliari ai piedi della basilica di Bonaria. Eventuali varianti potranno essere promosse al fine di collegare ulteriori percorsi e sentieri alla dorsale principale. (ANSA).