Riavvio Sider Alloys Portoscuso in discesa, pronto revamping

Sardegna

Ripresa produttiva prevista a marzo-aprile 2022

La strada per la ripartenza dello stabilimento Sider Alloys di Portovesme, nel Sulcis, è ormai tracciata ed è tutta in discesa. Dopo l'acquisizione del via libera della Regione sulla Valutazione di impatto ambientale e l'Autorizzazione integrata ambientale che la Provincia sta materialmente scrivendo in queste ore e che sarà presentata formalmente nei prossimi giorni la Conferenza dei servizi per il progetto di riavvio è praticamente chiusa. Bisognerà, certo, attendere il parere scritto del Mibact e la stesura del verbale quindi ci sarà la seduta della Giunta regionale che deliberà sulla base delle proposte che verranno fuori dal documento finale.

Su queste basi già entro il 20 ottobre potrebbe già essere messo in moto il revamping della fabbrica. Un investimento da 150 milioni di euro già programmato. I "pezzi di ricambio" sono già arrivati: alcune celle elettrolitiche saranno completamente sostituite, altre riadattate per le lavorazioni che potrebbero riprendere a marzo-aprile del prossimo anno con il primo processo di fonderia.

Occorrerà aspettare, invece, qualche mese in più (entro fine 2022) per vedere la prima colata di alluminio primario che riporterebbe il Sulcis, in particolare l'area industriale di Portoscuso, al centro della produzione italiana di alluminio in un periodo in cui si assiste ad una corsa al rialzo del prezzo che ha toccato a metà settembre i 3mila dollari la tonnellata, come non si vedeva dal 2008. Buone notizie non solo per l'azienda, ma anche per i 400 lavoratori diretti coinvolti, che in questi mesi hanno atteso di poter partecipare ai corsi di formazione e che ora vedono sempre più reali le prospettive di rientrare stabilmente in azienda.
   

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