Usai (Cgil), preoccupazione per stop in vista decarbonizzazione
Lavoratori degli appalti della Centrale Grazia Deledda, a Portovesme, in piazza questa mattina per il primo giorno di protesta che ha portato a due ore e e mezzo di sciopero con informative ai cancelli in vista dell'annunciata chiusura della centrale elettrica del Sulcis e di quella di Fiumesanto, a Porto Torres prevista per il 2025 con il progetto di decarbonizzazione.
Gli operai hanno manifestato la paura che siano proprio gli appalti a soffrire maggiormente dello stop, perché se i lavoratori diretti possono essere reintegrati o spostati in altri luoghi, loro rimarranno fuori. "C'è una forte preoccupazione perché non si vedono ancora progetti per il ricollocamento di questi lavoratori in vista dell'arrivo del metano nell'Isola - dice all'ANSA Bruno Usai della Cgil del Sulcis - si tratta dell'ennesima fabbrica che perderà posti di lavoro in un territorio già martoriato da una disoccupazione pazzesca e da una crisi economica. Ancora una volta chiediamo alla politica di farsi portavoce e trovare soluzioni a questo nuovo dramma occupazionale per il territorio".