Presentate 14 liste per un esercito di 350 candidati consiglieri
Sei liste contro otto, due aspiranti sindaci e un esercito di circa 350 aspiranti consiglieri comunali. Sono i primi numeri ufficiali della sfida per le Comunali del 10 e 11 ottobre a Olbia, uno dei tre comuni con più di 15mila abitanti per i quali è previsto un eventuale turno di ballottaggio il 24 e 25 ottobre. Secondo turno già escluso nella città gallurarese, perchè sono solo due i candidati a sindaco.
Da una parte Settimo Nizzi, 64 anni, sindaco uscente di Fi che si ricandida alla guida del centrodestra, e Augusto Navone, un anno più grande, direttore dell'Area marina protetta di Tavolara, che punta a succedergli con una coalizione composta per intero da simboli civici dietro i quali si uniscono esponenti del centrosinistra a trazione Pd, il Movimento 5 stelle e i delusi del centrodestra, a iniziare da uomini di spicco di Fratelli d'Italia e l'ex senatore azzurro Fedele Sanciu.
Le due sole coalizioni che corrono per le amministrative di ottobre hanno formalizzato oggi le candidature. Settimo Nizzi si presenta col sostegno di Forza Italia, Udc, Lega, Psd'Az, Riformatori e Lista Nizzi e con la benedizione dell'attuale Governo regionale e della nomenclatura partitica della coalizione che comanda a Cagliari. Con Augusto Navone ci sono invece Alba Civica, Insieme per Olbia, Liberi, Olbia Democratica, Per Olbia - Movimento 5 Stelle, Scelta Civica Insieme, Uniti per Olbia e Vivere Olbia.
Nelle file dell'attuale amministrazione sono tante le ricandidature tra assessori e consiglieri. Forza Italia manda in campo il capogruppo in Consiglio regionale Angelo Cocciu, il presidente del Consiglio comunale Giampiero Mura, il sub commissario della Provincia di Sassari Pietro Carzedda, gli assessori Marco Balata, Michele Fiori, Valerio Spano e Sabrina Serra e la capogruppo Maria Antonietta Cossu. Nella Lista Nizzi corrono gli assessori Gian Pietro Palitta e Simonetta Lai, mentre coi Riformatori c'è l'assessora Monica Fois.
A sostegno di Navone ci sono due liste di ispirazione dem: Olbia democratica, che schiera i consiglieri Ivana Russu, Antonio Loriga e Amedeo Bacciu, e Scelta Civica, dove i nomi di peso sono quelli del capogruppo Rino Piccinnu e di Patrizia Desole. Liberi, la lista voluta da Sanciu in aperta rottura con Nizzi, schiera gli ex assessori Silvana Pinducciu, Marco Piro e Davide Bacciu. Tra i cinquestelle tenta per la seconda volta solo Roberto Ferinaio. I renziani trovano ampio spazio in Vivere Olbia, mentre Alba Civica propone candidati giovani e volti nuovi.