"Marinai perduti", torna in presenza il Marina Cafè Noir

Sardegna

Cagliari, tra gli ospiti Lagioia, De Cataldo, Ardone e Liz Moore

"Marinai perduti" nei mari agitati di un mondo messo alle strette dalla pandemia. E i libri come bussola per orientarsi e affrontare il presente: è il tema della 19/a edizione del festival letterario Marina Cafè Noir. Incontri, sul palco e tra la gente, performance, musica, reading, dal 16 al 18 settembre a Cagliari. E una serie di omaggi per celebrare ricorrenze e anniversari: Hemingway, Dostoevskij, Alvaro Mutis, Battiato e un "omaggio al Mediterraneo", con una performance inedita di Frantziscu Medda Arrogalla e Mauro Palmas.

Tra gli ospiti, Nicola Lagioia, Viola Ardone, Liz Moore, Giancarlo De Cataldo. Poi ancora Siri Jacobsen, Vinicio Marchioni, Carlotta Vagnoli, Patricio Pron, Alice Urciuolo, Federico Sirianni, Milena Mancini. In linea col filo conduttore la rassegna, organizzata dall' associazione culturale Chourmo si sposta dal centro della città al mare, sulla spiaggia del Poetto, al Corto Maltese. Il primo appuntamento è il 16 con Giancarlo De Cataldo che presenta "Il suo freddo pianto". Premio Strega nel 2015 il direttore del Salone del Libro di Torino Nicola Lagioia è atteso il 18 con il suo "La città dei vivi". Il 17 è la volta di Viola Ardone, autrice del best seller "Il treno dei bambini" e di Alice Urciuolo in "Adorazione".

Sarà presentato in anteprima nazionale il 16 il saggio di Carlotta Vagnoli, "Maledetta sfortuna - Vedere, riconoscere e rifiutare la violenza di genere". I grandi temi della geopolitica internazionale sono al centro dell'incontro con Marco Dal Corona (sabato18), autore di "Asiatica". Marina Cafè Noir ospita poi il 17 Siri Jacobsen, scrittrice danese originaria delle Isole Faroe, con il suo "Lettere tra due mari". Memoria e radici sono al centro de "Il mondo invisibile" di Liz Moore (17), autrice e musicista statunitense. Il 18 Patricio Pron presenta "Domani avremo altri nomi".

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