Regione lavora a ddl per coprire tutte le categorie escluse
Un nuovo provvedimento della maggioranza, dopo lo sblocco ieri sera in Aula di 3,9 milioni di euro destinati a operatori di feste e sagre e giostrai, per venire incontro alle categorie produttive finora escluse dal sistema degli aiuti statali e regionali messi in campo per far fronte alla crisi economica legata alla pandemia. Se ne è discusso oggi nella seduta congiunta delle commissioni Lavoro e Attività produttive alla quale hanno preso parte gli assessori del Lavoro e del Turismo Alessandra Zedda e Gianni Chessa. Intanto circola già una bozza che prevede lo stanziamento di 35,6 milioni a valere sul fondo nuovi oneri legislativi (Fnol).
"La Giunta presenterà un disegno di legge aperto ai suggerimenti e alle proposte che arriveranno dalle Commissioni - spiega Alessandra Zedda - verrà data priorità a tutti quei settori che finora sono stati esclusi dalle misure di sostegno varate da Stato e Regione". Per avere un quadro chiaro della situazione si potrà fare riferimento alle istruttorie aperte o già concluse. "Finora - ricorda la titolare del lavoro - la Regione ha messo in campo oltre 200 milioni di euro per sostenere le aziende in crisi. Lo ha fatto attraverso sovvenzioni dirette, agevolazioni fiscali o garanzie per l'ottenimento di prestiti. Alcuni operatori economici, per un motivo e per l'altro, sono rimasti però fuori da questa partita. E' nostro intendimento andare incontro a queste categorie in modo da non lasciare nessuno indietro".
Linea condivisa da Chessa. "Bisogna fare una ricognizione a trecentosessanta gradi per capire l'esatto l'ammontare delle risorse disponibili. La Regione ha già fatto un grande sforzo finanziario - sottolinea l'assessore del Turismo - questo è il momento della solidarietà ma occorre avere la certezza di quanto ancora si potrà spendere in modo da non illudere nessuno. La priorità, è chiaro, dovrà essere data a chi finora non ha ricevuto nulla".