Nel 2020 Fondazione ha erogato quasi due milioni
Crisi che galoppa anche per colpa della pandemia. E si moltiplicano le richieste di aiuto alla Caritas. Anche per questo, dopo l'approvazione da parte dell'arcivescovo di Cagliari, Giuseppe Baturi, si è insediato in questi giorni il nuovo consiglio direttivo della Fondazione antiusura Sant'Ignazio da Laconi. Per il prossimo triennio si annuncia un lavoro particolarmente impegnativo per i volontari guidati da don Marco Lai, direttore della Caritas di Cagliari e presidente della Fondazione.
Nel corso del 2020 sono state 74 le pratiche istruite per un totale di oltre un milione 905mila euro erogati: sfiorato il tetto di spesa (circa due milioni di euro) del Fondo di garanzia. "La Fondazione antiusura Sant'Ignazio da Laconi - sottolinea Baturi - svolge da anni un'opera altamente meritoria, che nell'attuale crisi sociale, conseguente alla pandemia, diventa ancora più necessaria e profetica. La progressione del numero delle richieste di aiuto testimonia con chiarezza il dramma di tante persone e famiglie. Il Covid ha aggravato la situazione". "Da anni - spiega don Lai - una serie di indicatori segnalava i pericoli derivanti dalla crisi economica, peggiorata a causa delle restrizioni che continuano a mettere in grave difficoltà moltissimi imprenditori e lavoratori. Questo induce molte persone a rivolgersi alle banche o alle finanziarie, e talvolta, non avendo accesso al credito nemmeno per piccole somme, si vedono costrette a rivolgersi agli usurai, sempre pronti a calarsi come avvoltoi sulle vittime".
La Fondazione fa parte della Consulta nazionale Antiusura e rientra nelle azioni di promozione umana sostenute dalla C.E.I. in seguito all'aggravarsi del fenomeno dell'usura. "Non ci limitiamo a istruire le pratiche - precisa il vicepresidente Bruno Loviselli - ma facciamo anche educazione finanziaria a favore degli utenti che si rivolgono a noi".