L'Hospice di Nuoro riapre, arriva la quinta dottoressa

Sardegna

Commissaria Cherchi, tempi tecnici da rispettare ma ora ok

Da venerdì 29 l'Hospice dell'ospedale Zonchello Nuoro, chiuso da alcune settimane per carenza di medici, potrà riprendere i ricoveri: qualche ora fa la commissaria straordinaria della Assl, Gesuina Cherchi, ha firmato l'ordine di servizio che attesta l'assunzione di una nuova pneumologa, la dottoressa Grazia Sirca: l'organico del reparto passa così a quattro medici più il direttore Salvatore Salis. Soddisfatta la commissaria, che proprio ieri è stata chiamata a testimoniare in Procura nell'ambito dell'inchiesta aperta a seguito dell'esposto della deputata Mara Laia (Cd) in cui ravvisa "la violazione della legge 38 del 2010 che inserisce le cure palliative tra i livelli essenziali di assistenza".

"Ho lavorato tant per questa assunzione e finalmente è arrivata - dice all'ANSA Gesuina Cherchi - Purtroppo ci sono stati i tempi tecnici da rispettare, pur avendo fatto tutto quello che era nelle mie possibilità. E questo lo ho dimostrato non a parole ma con a"otti e documenti anche in Procura dove ho ricostruito la vicenda. Ho avuto la richiesta ufficiale di personale all'Hospice con una nota del 29 marzo. Il giorno dopo ho fatto richiesta immediata all'Ats, ma la nuova dottoressa è arrivata rispettando i tempi tecnici della pubblica amministrazione, circa un mese dopo. Se c'è stata interruzione di servizio sarà la magistratura ad accertarlo".

Oltre all'esposto in Procura, a sollecitare la riapertura della struttara ci sono state anche diverse manifestazioni, l'ultima ieri quando i pazienti oncologici si sono incatenati davanti all'Hospice. Esulta la parlamentare Lapia: "L'assunzione per la quale mi sono battuta è finalmente realtà. Questa è per me una delle soddisfazioni più grandi: finalmente la struttura che accompagna i pazienti in fine vita potrà riprendere l'attività".
   

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