Cinema: Sardegna set del docu di Spagnoli su epopea spaziale

Sardegna
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In estate "Spazio Italiano", riprese a S.Basilio e Sos Enattos

Il Sardinia Radio Telescope di San Basilio, l'Osservatorio Astronomico di Cagliari e la miniera Sos Enattos di Lula. Sono solo alcuni set di "Spazio Italiano - 60 anni alla scoperta dell'Universo. Dal San Marco alla Space Economy". Sono numerose le località sarde scelte come ambientazione del documentario scritto da Marco Spagnoli con Francesco Rea, prodotto da Istituto Luce-Cinecittà e la cui narrazione è affidata al duo comico Ficarra & Picone. L'uscita è prevista per l'estate prossima. Le riprese sono state girate anche alla Grotta Sa Oche e Su Bentu, nella valle di Lanaittu, nel complesso nuragico Sa Sedda e Sos Carros di Oliena e nelle tombe dei giganti Madau a Fonni.

Dopo "Luna Italiana", il documentario che nel cinquantenario dell'allunaggio raccontava la magnifica vicenda dell'italoamericano Rocco Petrone in una delle più grandi imprese umane, il regista Marco Spagnoli riaccende i riflettori sul contributo dell'Italia alla grande epopea dell'esplorazione dello spazio, con uno sguardo rivolto al futuro. "È il 15 gennaio 1964, a bordo di uno Scout 4 dalla base statunitense di Wallaps Island in Virginia ha inizio l'avventura italiana nello spazio. Su quel vettore c'è infatti il primo satellite San Marco, nella sala di controllo a gestire le intere fasi del lancio c'è il team italiano che ha dato vita alla missione.

L'Italia diviene così il terzo paese al mondo a mettere in orbita in piena autonomia un satellite, dopo Usa e Urss", si legge nella sinossi. "L'esperienza aereo-spaziale italiana è ancora tutta da raccontare ed è certamente fonte di ispirazione per le più giovani generazioni - conferma l'Assessore regionale alla Cultura Andrea Biancareddu - siamo felici che la Sardegna ritrovi la giusta centralità nella memoria sociale italiana come terra di ricerca, di scoperta e di talenti".
   

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