Vita nel lusso con spaccio cocaina a domicilio, 3 arresti

Sardegna

Cagliari, sequestrati beni per ltre 500mila euro

Spacciavano cocaina a professionisti, imprenditori e giovani della 'Cagliari bene' e con il denaro vivevano nel lusso comprando orologi, vestiti, scarpe e borse di marca, arrivando a spendere anche 450 euro per un telo mare. Un fiume di denaro che riciclavano e ripulivano aprendo anche attività commerciali regolari. È quanto hanno scoperto i carabinieri del Nucleo investigativo del Comando provinciale di Cagliari che questa mattina, nell'ambito dell'operazione denominata "Good life", hanno arrestato tre persone e sequestrato beni per oltre 500mila euro. In carcere sono finiti i fratelli Simone e Danilo spiga, rispettivamente di 27 e 30 anni. Ai domiciliari, invece, Erika Valentini, 27 anni, fidanzata di Danilo.

Tutti sono accusati di traffico di droga e autoriciclaggio. Denunciato per favoreggiamento il padre due due Spiga, un 59enne. Le indagini sono partite a settembre dello scorso anno e hanno consentito di ricostruire oltre 300 episodi di spaccio tra Cagliari e la zona di Elmas avvenuti in un solo mese. La droga veniva consegnata quasi 'porta a porta' con appuntamenti telefonici in luoghi prestabiliti dove i tre incontravano i clienti, sia giovani di circa 20 anni che professionisti 50enni. A loro si rivolgevano soprattutto persone insospettabili: "Se vogliono droga a basso costo andassero a Sant'Elia", dicevano in alcune conversazioni ascoltate dai carabinieri. Parallelamente alle indagini sullo spaccio sono partiti gli accertamenti patrimoniali che hanno consentito di accertare la sproporzione tra il tenore di vita tenuto dagli arrestati e i redditi, quasi a zero, dichiarati.

Per ripulire i soldi della droga i fratelli Spiga avevano costituito una ditta individuale che si occupava della gestione dell'autolavaggio "Sds" di Elmas, nonché una società per il commercio e il noleggio di auto. Inoltre avevano fondato un'associazione sportiva dilettantistica, affittando dei locali a Cagliari in via Macchiavelli per la creazione di una palestra per la quale avevano già speso cifre importanti nell'acquisto di idonee attrezzature. Oggi le due attività sono state sequestrate. Sotto chiave anche quattro auto, orologi di lusso, alcune moto, conti correnti e circa 70mila euro in contanti trovati a casa di Erika Valentini e nell'abitazione del padre degli Spiga.

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