Al via nuova campagna di comunicazione per i musei
Un nuovo logo, nuovi percorsi e imprese culturali e nuova campagna di comunicazione in favore dei musei, delle aree archeologiche e di tutti i luoghi della cultura del Distretto culturale Nuorese.
Nel 150/o anno dalla nascita della scrittrice Premio Nobel Grazia Deledda, si attivano nuovi esperienze del Distretto, portato avanti dalla Camera di Commercio di Nuoro in collaborazione con la Fondazione di Sardegna. La realizzazione dei nuovi percorsi sarà affidata a Tamalacà, professionisti che operano con un approccio multidisciplinare, basato sull'urbanismo tattico, sulle soluzioni sostenibili, con uno sguardo all'accessibilità fisica e intellettuale. "Si tratta di un progetto che segue e sviluppa la Mappa turistica dei luoghi della cultura, una realtà importante che già da anni mette in rete 28 musei e aree archeologiche del Nuorese, offrendo sconti e vantaggi ai visitatori e servizi alle strutture aderenti" spiega il presidente del Distretto Agostino Cicalò.
La nuova comunicazione punta sui canali social, sugli spot nei media e sul coinvolgimento di influencer. Il Distretto presenterà al pubblico anche la nuova identità visiva progettata da Marina Silli e Bruno Savona. "Ragionando sul concetto di forme geometriche di base - affermano i due designer - forme tanto care alla tradizione artigiana dell'isola, abbiamo disegnato dei decori che vanno a comporre l'acronimo del Distretto Culturale del Nuorese. Affiancando queste forme quasi modulari a una gamma di colori accesi, volevamo trasmettere l'idea di una divulgazione culturale che sia sì rigorosa, ma soprattutto vivace." Entra nel vivo anche Nènnere, lo startup contest del Distretto che finanzia e supporta la creazione di nuova impresa culturale. Sono 10 le idee creative che sono state selezionate per un percorso formativo mirato, in collaborazione con il Consorzio Universitario Nuorese - Uninuoro, e potranno partecipare alla finale per contendersi i premi da 8000, 5000 e 3000 euro in palio. "È un aiuto concreto - afferma Cicalò - ai giovani creativi del territorio. Uno strumento importante per contrastare lo spopolamento e costruire un futuro sostenibile per il Nuorese, che può essere fatto legando mondo della formazione e mondo dell'impresa". (ANSA).