Assessore, avanti con Pfizer e Moderna dopo stop Astrazeneca
In Sardegna entro il mese di marzo sono attese 136.400 dosi di vaccino. Tra queste sono comprese anche 58.100 fiale di AstraZeneca (17.400 in arrivo tra il 15 e il 20, 15.900 tra il 22 e il 27, 24.800 il 29), il farmaco per il momento non somministrabile in Italia. Lo ha confermato stamattina l'assessore della Sanità Mario Nieddu prima di riferire in commissione sesta sulla campagna vaccinale. Nel totale ci sono anche 56.160 dosi di Pfizer (18.720 attese ieri e non arrivate, 18.720 attese per il 22, 18.720 attese per il 29) e 22.200 di Moderna (8.900 tra il 15 e il 20 e 13.300 il 29 marzo).
A proposito del blocco di AstraZeneca, l'assessore spera che sia breve: "Giovedì dovrebbe riunirsi l'Ema, dopodiché suppongo che arriverà il via libera al vaccino che si è dimostrato sicuro. Negli Usa e Regno Unito sono state immunizzate milioni di persone senza problemi". Intanto, in attesa dello sblocco, "continuiamo a vaccinare con le dosi che abbiamo di Pfizer e di Moderna. E chi era prenotato per AstraZeneca deve aspettare di essere ricontattato". Nieddu ha anche confermato che "la vaccinazione delle persone fragili non è partita perché dobbiamo fare i conti con le dosi, considerato che ai fragili vanno somministrati Pfizer o Moderna".
Per quanto riguarda l'accordo con i medici di base, l'esponente della Giunta Solinas ha dichiarato che l'interlocuzione è ancora aperta: "Speriamo di chiudere entro oggi". Infine, sul portale per la prenotazione dei vaccini per gli over 80 chiarisce: "E' partito ed è già attivo dalla tarda mattinata di ieri". In generale, commenta Nieddu, "tutti coloro che si recano in hub e centri vaccinazione, all'uscita sono molto soddisfatti anche per l'organizzazione precisa e puntuale". Nel frattempo oggi ha aperto l'hub vaccinale di Nuoro e giovedi 18 inaugurerà quello di Sassari.
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