Nivola e Saba per raccontare i vini La Contralta

Sardegna

Presentate le prime due delle 4 etichette dell'azienda gallurese

 Fiore del sasso, L'Ora grande, Al sol brilla, M'illumino. Parla sardo-friulano l'etichetta dei vini La Contralta. La nuova azienda vitivinicola olbiese con vigneti a Enas, Palau e Loiri, in Gallura, si ispira nel logo ai chiaroscuri di Costantino Nivola e, nei nomi, alle poesie di Umberto Saba.Dietro l'azienda c'è la passione di Roberto Gariup, friulano che vive in Gallura, responsabile tecnico e winemaker, e Nicola Dettori, nato a Nuoro e cresciuto in Gallura, il responsabile finanziario.

Prende il nome da una piccola spiaggia adiacente a uno dei vigneti della tenuta. Sette ettari destinati ad ampliarsi, un progetto che sposa la filosofia green e bio in vigna. La cantina da giugno è pronta all'accoglienza per visite e degustazioni dei bianchi e rossi prodotti da vitigni autoctoni: Vermentino, Cannonau e Carignano, ma per il futuro si guarda ad altri antichi vitigni autoctoni sardi come Pascale di Cagliari e Caricagiola.

Dalla prima vendemmia del 2019 sono nati i bianchi Fiore del sasso, Vermentino di Gallura Docg Superiore, Al sol brilla, Vermentino IGT Isola dei Nuraghi Bianco (uscita prevista per primavera 2021) e i rossi L'ora grande, Cannonau di Sardegna Doc Rosso e M'illumino, Carignano IGT Isola dei Nuraghi Rosso (uscita prevista per primavera 2021). Si punta a una produzione di 50/60 mila bottiglie all'anno. "Un minimalismo enologico in Sardegna si può fare, a patto che si rispetti l'uva e la terra dove cresce", sottolinea l'agronomo Maurizio Saettini nel sintetizzare la filosofia dell'azienda che guarda ai mercati internazionali, ma anche nazionale e sardo.

Il corpo più grande - cinque ettari - è a Enas, alle porte di Olbia, vocato per il Vermentino grazie a terreni nati dal disfacimento granitico e ricchi di sali minerali. "Il nostro desiderio è creare bianchi e rossi con un'identità contemporanea, che esuli dai cliché - commenta Roberto Gariup - come il Fiore del sasso, un bianco secco, territoriale, dai sentori agrumati e di macchia mediterranea e un caratteristico finale ammandorlato. Il nostro Cannonau L'Ora Grande ha il tipico colore scarico, rosso rubino acceso, profumi di frutta rossa, spezie e note balsamiche".

Cagliari: I più letti