Martedì i funerali
Sarà una tac a terminare l'iter degli esami disposti dal medico legale Roberto Demontis nel policlinico di Monserrato, sul cadavere dell'allevatore di 54 anni di Ortueri (Nuoro), Marcello Musu, ucciso venerdì mattina nelle campagne del paese in località "Suergiu e sa Ide".
Sabato il professionista ha eseguito l'autopsia sulla salma e ha accertato le cause della morte violenta dell'allevatore che ha tutto il sapore dell'esecuzione: tre colpi di arma da fuoco esplosi all'altezza della testa con il colpo di grazia alla nuca che non gli ha lasciato scampo. Gli esami saranno completati oggi, quando il Pm della procura di Oristano Valerio Bagattini, titolare delle indagini, potrà restituire la salma ai familiari per i funerali, che saranno celebrati martedì a Ortueri. Chi ha ucciso Marcello Musu, secondo gli investigatori, conosceva molto bene le sue abitudini e i suoi orari.
I Carabinieri del Nucleo Investigativo di Nuoro al comando del maggiore Michele Cappa, cercano il movente e interrogano decine di persone al giorno a cominciare dai vicini di pascolo di Musu, considerato un tranquillo padre di famiglia con due bambini ancora piccoli e grande lavoratore. A parte un episodio che risale al 1993 quando era stato arrestato e poi scagionato per un tentato omicidio di un suo compaesano. Storia che Musu si era ormai lasciato alle spalle ma sulla quale, alla luce dell'omicidio, torna a posarsi la lente degli inquirenti.