Vaccini: Temussi, accordo per valorizzare il personale

Sardegna

Procedere in maniera spedita immunizzazione fasce più a rischio

(ANSA) - CAGLIARI, 05 FEB - Un accordo per rafforzare lo schieramento del personale che sta dando una grande mano all'attuazione del piano regionale di vaccinazioni. L'Ats ha richiesto all'assessorato regionale della Sanità l'autorizzazione per sostenere la spesa delle prestazioni aggiuntive con un aumento delle tariffa oraria per il personale medico e infermieristico, secondo quanto previsto dalla Legge Finanziaria per l'anno 2021 (l. n. 178/2020), impegnato nella somministrazione di vaccini quale misura di contrasto dell'emergenza epidemiologica Covid-19.
    Con lo scopo di assicurare un servizio rapido e capillare per la somministrazione dei vaccini e procedere spediti nelle diverse fasi programmate dal piano vaccinale, è stato infatti stanziato un fondo in Finanziaria per l'implementazione della vaccinazione per la prima fascia di priorità di accesso.
    "Con questo accordo - spiega il commissario straordinario di Ares-Ats Sardegna Massimo Temussi - possiamo riconoscere e incentivare il grande lavoro che medici, infermieri e tutto il personale di comparto adibito al piano vaccinale stanno svolgendo, anche sulla base delle richieste avanzate dalle OSS.
    Si tratta di un bel passo avanti e una mano tesa verso la collaborazione fattiva per la realizzazione del piano con l'utilizzo, nel minor tempo possibile, di tutte le dosi disponibili, così da assicurare quanto prima l'immunizzazione delle categorie previste dalle varie fasi del piano".
    L'impegno dei team vaccinali, che saranno composti da 7/8 infermieri, due medici, un oss e 1/2 amministrativi, oltre l'orario di lavoro tramite prestazioni aggiuntive, permetterà quindi di assicurare la copertura vaccinale in tempi relativamente brevi alle categorie previste dal piano, a partire dalla fascia di ultra 80enni, pari a 150mila unità, per un totale di 300mila dosi di vaccino da somministrare. (ANSA).
   

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