Polizia arresta 30enne nell'hinterland Cagliaritano
Lo ha obbligato a raggiungerlo nella sua abitazione per pagare un debito, poi lo ha tenuto in quella casa per oltre trenta minuti, picchiandolo, mentre un complice riprendeva tutto con un telefonino. Infine il video è stato postato sui social network, diventando virale. È accaduto alcuni mesi fa a Quartu Sant'Elena, nella città Metropolitana di Cagliari. La polizia oggi ha arrestato l'autore del brutale pestaggio. In manette su ordinanza di custodia cautelare in carcere è finito Mario Mauro Pedone, 30 anni, personaggio già noto alle forze dell'ordine, già detenuto nel penitenziario di Uta per altri reati. Ora è anche accusato di sequestro di persona a scopo di estorsione, lesioni e spaccio di droga. Indagato un 24enne per gli stessi reati, escluse le lesioni.
Gli agenti del Commissariato di Quartu, coordinati dal dirigente Davide Carboni hanno avviato le indagini circa due mesi fa, quando sono entrati in possesso del video in cui si vedeva chiaramente due giovani entrare nell'appartamento dell'arrestato. Uno dei due, un 25enne, veniva immediatamente aggredito e picchiato. Il filmato era stato postato sui social network. Nel giro di poco tempo i poliziotti hanno identificato i protagonisti e hanno ricostruito tutto l'episodio. La vittima, accompagnata da un amico, era stata costretta con le minacce dal 30enne a raggiungerlo a casa. Doveva pagare un debito, 50 euro, probabilmente per l'acquisto di droga. Una volta dentro l'abitazione, gli era stato impedito di andare via fino a quando non avesse trovato il modo di saldare il debito. Per convincerlo il 30enne non aveva esitato a colpirlo con schiaffi e manate, tutto ripreso con uno smartphone che il complice teneva in mano.
Ricostruita la vicenda gli investigatori hanno presentato la relazione in Procura che è sfociata nel provvedimento restrittivo notificato in carcere al 30enne. La polizia adesso sta lavorando per far rimuovere il video dai social.
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