Covid: inchiesta Procura Lanusei su protocolli sanificazione

Sardegna

Al setaccio di investigatori ambienti sanitari ospedale e Usca

Dopo l'inchiesta sul mancato rispetto delle priorità nella somministrazione dei vaccini anticovid, la Procura di Lanusei apre un nuovo fascicolo per far luce su eventuali negligenze, relative al mancato rispetto dei protocolli sanitari nella sanificazione dei locali. Come riportato oggi sul quotidiano l'Unione Sarda e come confermato all'ANSA dagli inquirenti, a finire sotto la lente di ingrandimento della Procura è stata la ditta incaricata della sanificazione nell'ospedale Nostra Signora della Mercede di Lanusei e dei locali delle Usca. Al momento risultano iscritti nel registro degli indagati due persone della stessa ditta.

Ieri i carabinieri del Nucleo per la tutela della salute hanno condotto un'ispezione all'ospedale Nostra Signora della Mercede e nella sede Usca di Bari Sardo, passando al setaccio gli ambienti sanitari e i protocolli preventivi all'interno delle strutture,nonchè i prodotti igienizzanti utilizzati. Già oggi il Pm Gualtiero Battisti che coordina l'indagine avrà a disposizione il rapporto del Nas. La Procura, nei cui tavoli sono arrivate delle segnalazioni, vuole vederci chiaro dopo gli ultimi casi di contagio - una decina tra personale amministrativo e infermieri - avvenuti nell'ambiente sanitario.

Si tratta di capire se è stato fatto il possibile per il contenimento del contagio partendo dalle procedure di pulizia e sanificazione. L'inchiesta procede parallelamente a quella aperta nei giorni scorsi a causa della segnalazione di un medico della Assl di Lanusei, non vaccinato ma esposto al rischio contagio, che aveva sottolineato il mancato rispetto delle priorità delle vaccinazioni.
   

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