La Nuova Sardegna compie 130 anni, via alle celebrazioni

Sardegna

L'editore DBInformation annuncia diverse iniziative da febbraio

Cuore e testa a Sassari, storico quartier generale, sguardo vigile sulla Sardegna e i fenomeni sociali, politici, economici e culturali che la attraversano, autoctoni o ispirati a quanto accade in Italia, in Europa e nel mondo. La Nuova Sardegna compie 130 anni. Diffuso soprattutto nel nord isolano, il giornale compie gli anni il 9 agosto: quel giorno del 1891 intellettuali e politici sassaresi, democratici e progressisti, mandarono in stampa il primo numero di quello che sino al 17 marzo 1892 era un settimanale e divenne un quotidiano.

Tra i suoi fondatori Enrico Berlinguer, nonno dell'omonimo ex segretario del Pci, Pietro Satta Branca, Giuseppe Castiglia e Antonio Stara. Redazioni a Cagliari, Nuoro, Olbia e Oristano oltreché a Sassari, dal 1980 La Nuova fa capo al Gruppo Editoriale L'Espresso, che nel 2016 l'ha ceduta in affitto di ramo d'azienda alla DBInformation. Chiusa nel 1926 dal regime fascista, riprese le pubblicazioni nel 1947. Vent'anni dopo la comprò l'imprenditore Nino Rovelli.

Su iniziativa dell'attuale editore, da oggi La Nuova Sardegna celebra i 130 anni. L'età non le pesa "perché 130 anni somigliano a un diario di eventi, storie, personaggi, epoche che ha raccontato senza reticenze", si legge nella sovracopertina dell'edizione odierna. Ma si celebra "guardando al presente e al futuro, perché nel capire la storia del nostro giornale attraverso la storia della nostra terra e delle nostre grandi donne e grandi uomini possiamo guardare avanti".

Da mercoledì sarà in edicola il libro "130 anni con La Nuova Sardegna", edito da DBInformation. Alla prefazione del direttore Antonio Di Rosa seguiranno contributi prestigiosi: tra i quali lo scrittore Marcello Fois.
   

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