Procura ipotizza bancarotta e peculato,prima udienza il 4 giugno
Nove persone a processo per il crac milionario della Keller Elettromeccanica di Villacidro (Sud Sardegna), la società che costruiva vagoni fallita nel 2014 con 81 milioni di euro di debiti.
Il Gup del Tribunale di Cagliari, Alessandra Tedde, ha accolto la richiesta di rinvii a giudizio presentata dal pm Andrea Vacca: la prima udienza è fissata per il 4 giugno. Dovranno comparire davanti ai giudici Stefano Aldovrandi e Antonio Graziano Tilocca, il primo ex amministratore delegato della Keller e il secondo ex numero uno della Sfirs (l'agenzia finanziaria della Regione), oltre agli ex vertici del management della Keller: Gianfranco Borghini, Giovanni Pagnoni, Antonio Boncompagni, Giovanni Cappotto, Piero Mancini, Paolo Piombini e Sergio Zanarini.
Tra le ipotesi della Procura di Cagliari spiccano la bancarotta e, per alcuni degli indagati, il peculato per un aumento di capitale da 3 milioni di euro di soldi regionali messi a disposizione dalla Sfirs nel 2008, quando l'industria che fabbricava e eseguiva le manutenzioni di vagoni per treni avrebbe dovuto realizzare 15 convogli per l'Iran.