Personale, palla passa a Laore. Delibera Giunta regionale
Sarà Agris a gestire la parte tecnica e operativa del laboratorio ex Aras di Oristano, mentre spetterà al nuovo commissario straordinario di Laore, Mimmo Solina, d'accordo con i liquidatori di Aras, il compito di acquisire locali, attrezzature e apparecchiature del laboratorio e di assegnare il personale necessario ad assicurare i servizi di assistenza alle imprese zootecniche della Sardegna.
E' l'ultimo atto della vertenza dell'associazione regionale allevatori sardi liquidata al 31 dicembre con il conseguente licenziamento l'1 gennaio dei 250 lavoratori, compresi quelli che operavano nel laboratorio dedicato ai controlli sulla qualità del latte nell'Isola. Un servizio fondamentale per tutta la filiera lattiero-casearia sarda, che è in fibrillazione anche per un rallentamento nell'assistenza della misura del Psr sul Benessere Animale, per circa 40 milioni di euro.
Ora la Giunta regionale, su proposta dell'assessora dell'Agricoltura Gabriella Murgia, ha approvato una delibera che fornisce gli atti di indirizzo alle Agenzie Laore e Agris per le funzioni finora svolte dall'Aras. "Stiamo lavorando senza sosta per garantire la continuità dell'assistenza tecnica alle aziende sarde e delle attività del laboratorio di analisi del latte, servizi essenziali per l'intero comparto - dice l'esponente della Giunta - La vicenda Aras è lunga e complessa e si è ulteriormente complicata dopo la sentenza del Tar del 21 dicembre scorso che, su uno dei ricorsi presentati per l'annullamento dei concorsi, ha ritenuto che dovesse essere sospesa ogni decisione sulla controversia, demandandola al giudizio della Corte costituzionale".
Il 28 dicembre, poi, in Consiglio è stata approvata una legge che prevede l'assuzione a tempo determinato dei 250 dipendenti Aras in Laore. "I servizi del laboratorio di analisi del latte di Oristano sono essenziali - sottolinea l'assessora Murgia - e continueremo a prestarli ai nostri allevatori".