Verranno consegnate ai vescovi delle 10 diocesi sarde
Sarà la statuina di un'infermiera protetta dalla mascherina, il simbolo del presepe nel primo Natale segnato dall'emergenza Covid. Frutto di una iniziativa congiunta nata a livello nazionale tra Coldiretti e Confartigianato, sotto l'egida di Fondazione Symbola e del Manifesto di Assisi, il nuovo personaggio che accompagnerà nel 2020 la nascita di Gesù è stato realizzato da un laboratorio artigiano di arte presepiale.
Nei prossimi giorni le statuine verranno distribuite dalle rappresentanze territoriali delle due associazioni a ognuna delle 10 diocesi della Sardegna nelle mani dei rispettivi vescovi: Ales-Terralba, Alghero-Bosa, Cagliari, Iglesias, Lanusei, Nuoro, Oristano, Ozieri, Sassari e Tempio Ampurias , "in segno di riconoscenza - spiegano Coldiretti e Confartigianto - verso tutti gli eroi del nostro tempo che lottano per sconfiggere la pandemia e a testimonianza del coraggio e dell'impegno concreto di oltre 4 milioni di artigiani, coltivatori e piccoli imprenditori per costruire la rinascita del tessuto produttivo della regione e dell'intero Paese".
"Il Natale povero e sobrio di quest'anno non dimentica ma anzi valorizza ancora di più i migliori valori della nostra società, quelli di cui spesso ci dimentichiamo - sottolineano i vertici delle due associazioni - La statuina dell'infermiera con la mascherina è il simbolo di questa nuova piramide dei valori e dei veri eroi della nostra società che sono coloro che si prodigano per gli altri, ma è allo stesso tempo anche simbolo della prossimità, della manualità, del rapporto umano, della sostenibilità dovuta al lavoro dei contadini e degli artigiani".