Legambiente promuove i tre capoluoghi, Sassari solo 67/a
Oristano, Cagliari e Nuoro sono tra le città italiane virtuose in tema di pianificazione "green" delle trasformazioni urbane. Lo dice il rapporto nazionale "Ecosistema Urbano 2020" stilato da Legambiente con Ambiente Italia e Il Sole 24 ore, che disegna un'Italia a due velocità e inserisce i tre capoluoghi di provincia sardi rispettivamente al 28/o, 32/o e 41/ posto della classifica nazionale, mentre Sassari è 67/a. Rispetto al 2019, Cagliari guadagna 13 posizioni. La sua performance è favorita dall'incremento della raccolta differenziata e dall'efficientamento del trasporto pubblico.
"È una città che si riscopre sempre più a misura d'uomo: in linea con le tendenze contemporanee si offre come una piattaforma dove si raggiunge tutto ciò che serve a meno di 15 minuti a piedi da dove si abita", commenta con soddisfazione il sindaco Paolo Truzzu. "Una città che vuole riscoprirsi sempre più green e che, nonostante le difficoltà legate alla diffusione del Covid-19, mantiene uno standard molto alto di qualità della vita. Tra i 104 capoluoghi di provincia - evidenzia ancora il sindaco - Cagliari è al 18/o posto per ciò che riguarda mobilità, emissioni e accessibilità. Risultato eccezionale perché Cagliari si colloca al primo posto nelle città medie del centro-sud riguardo alle emissioni-zero".
Secondo il report, ogni cagliaritano produce 479 chili di rifiuti all'anno, un nuorese 384, un oristanese 516, un sassarese 479. La percentuale di differenziata sul totale dei rifiuti urbani prodotti a Cagliari è del 63,3%, a Nuoro del 74,6%, a Oristano del 73,4%, a Sassari del 57%. Il 100% degli abitanti di Cagliari, Nuoro e Oristano è servito dalla raccolta domiciliare porta a porta, a Sassari solo il 39,2%. A Cagliari, poi, si consumano 159,3 litri al giorno per abitante di acqua potabile per uso domestico, contro i 122,1 di Nuoro, i 141 di Oristano e i 121 di Sassari. Molta acqua si disperde nella rete: la differenza percentuale tra quella immessa e quella consumata a Cagliari è del 58,4%, a Nuoro del 66,5%, a Oristano del 52,8%, a Sassari del 57,6%. A Sassari tutti i giorni in una o più parti del territorio comunale si registra il razionamento o la sospensione dell'erogazione dell'acqua.
Ogni cagliaritano usa i mezzi pubblici 199 volte all'anno, contro le 23 dei nuoresi, le 53 degli oristanesi e le 88 dei sassaresi. In media i chilometri annui calcolati in rapporto al numero di abitanti a Cagliari sono 56, a Nuoro 27 e a Sassari 29. A Cagliari i metri quadri di strada pedonalizzati rispetto al numero di abitanti sono 0,24, a Nuoro 0,20, a Oristano 0,12, mentre a Sassari il dato non è disponibile. A Cagliari ci sono 3,4 metri di piste ciclabili ogni 100 abitanti, a Nuoro 0,38, a Sassari 0,46. Il numero di bicilette per il bike sharing ogni 10mila abitanti a Cagliari è pari a 3,9, a Sassari 2. A Cagliari e Sassari circolano 66 auto ogni 100 abitanti, a Nuoro 74, a Oristano 69.
Quanto a energie rinnovabili, solare termico e fotovoltaico pubblico, la potenza installata espressa in kiloWatt su edifici pubblici ogni mille abitanti a Cagliari è pari a 6,24, a Nuoro 0, a Oristano 20,43, a Sassari 2,83. Cagliari dispone di un parco di 96 macchine per il car sharing, Nuoro e Oristano 0, Sassari ne ha 10. Il verde fruibile in area urbana a Cagliari è di 54,9 metri quadri per abitante, a Nuoro 32,7, a Oristano 47,5, a Sassari 14,4. L'obiettivo di riduzione percentuale della CO2 ha raggiunto a Cagliari quota 26%, 22 a Nuoro, 21 a Oristano e 20 a Sassari. Rispetto alla superficie comunale, le aree naturali protette e i parchi agricoli si estendono a Cagliari per il 51,6% del totale, a Nuoro dell'11,2%, a Oristano del 2,4%, a Sassari del 2,6%.
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