Scuola: calca su bus, Leu scrive a Solinas e incalza

Sardegna

"Soluzioni ci sono ma bisogna fare in fretta"

"Non si può chiedere ai nostri ragazzi di scegliere tra il diritto allo studio e quello alla salute". Lo scrive su Facebook il consigliere regionale di LeU Eugenio Lai che denuncia la situazione di criticità e di rischio per gli studenti costretti a viaggiare su pullman pieni o a sostare in condizioni di assembramento alle fermate del servizio di trasporto pubblico locale. "Da nord a sud della Sardegna tanti studenti sono in sciopero - ricorda - e ancora oggi, dopo quasi due mesi dall'apertura delle scuole, la situazione dei trasporti pubblici è questa".

Oggi Lai e il capogruppo di LeU Daniele Cocco hanno scritto al presidente della Regione Christian Solinas e all'assessore dei Trasporti Giorgio Todde per avere risposte immediate "dopo le continue segnalazioni da parte di studenti e lavoratori pendolari alle stazioni, sui mezzi e alle fermate".

"Le problematiche legate al trasporto pubblico e scolastico affliggono da decenni i cittadini - premettono nella lettera i due esponenti dell'opposizione - ma in questo periodo di grave crisi sanitaria i disagi si sono moltiplicati mettendo a rischio la salute dei pendolari e degli operatori del servizio". "Il problema è serio e va risolto subito - dicono - le soluzioni (ridurre la capienza, aumentare le corse, più controlli sui mezzi e alle fermate) ci sono, ma bisogna fare in fretta".

Per Lai e Cocco "è necessario garantire e implementare per tutto il periodo della durata dell'emergenza sanitaria il servizio di tpl in sicurezza e in maniera capillare su tutto il territorio regionale, in particolare occorre aiutare gli enti locali nella gestione del servizio di trasporto scolastico con risorse aggiuntive da erogare in tempi brevi e certi".
   

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