Don Pala, "ben conosciamo la sua rettitudine morale"
"Terremoto" in Vaticano: il cardinale Angelo Becciu si è dimesso dalla carica di Prefetto della Congregazione delle Cause dei Santi e dai diritti connessi al Cardinalato, dopo un'udienza 'choc' con Papa Francesco. Becciu, originario di Pattada, dopo una carriera da nunzio apostolico, è stato a lungo Sostituto in Segreteria di Stato e al compimento dei 70 anni aveva ricevuto la berretta cardinalizia da Francesco, come prefetto della Congregazione per le Cause dei Santi. La sua clamorosa rinuncia non può non essere collegata con l'affaire dell'immobile della Segreteria di Stato a Londra.
PARROCO PATTADA, PIENA FIDUCIA NELLA SUA INTEGRITA'. "La comunità parrocchiale di Pattada è molto rattristata, ma allo stesso tempo è fiduciosa nel fatto che monsignor Becciu saprà dimostrare la correttezza dei suoi comportamenti e la sua estraneità a certe macchinazioni". Lo dice all'ANSA il parroco di Pattada, don Gianfranco Pala, a proposito della vicenda che ieri ha portato alle dimissioni del cardinale Angelo Becciu, originario proprio di Pattada, in provincia di Sassari. "Monsignor Becciu è molto legato al suo paese e alla sua comunità d'origine, rientra qui spesso e volentieri, per questo motivo - spiega il parraco - ben conosciamo la rettitudine morale che ha sempre orientato la sua opera al servizio della Chiesa e della collettività".
CANDIDATI SINDACI PATTADA, SOLIDARIETA'. Lo scandalo che coinvolge il cardinale Angelo Becciu e che ieri ha portato alle sue dimissioni, irrompe anche nella campagna elettorale per il rinnovo dell'amministrazione comunale di Pattada. Divisi su tutto, i due candidati sindaci si schierano con l'alto prelato, loro illustre concittadino. "Pattada ha piena fiducia in don Angelino e sono sicuro che questa vicenda avrà un epilogo positivo", afferma il sindaco in carica, Angelo Sini, ricandidato. "Siamo molto dispiaciuti, personalmente sono senza parole - aggiunge - conosco bene don Becciu e la sua famiglia e sono fiducioso". La pensa così anche il suo rivale, Renzo Canalis. "C'è tanta incredulità, mi pare che sul piano della giustizia penale non ci sia nulla, ma dal mio punto di vista anche il giudizio dato dal Papa a determinate vicende è incomprensibile", dichiara. "Attendiamo sicuri che questa storia finisca positivamente".
Data ultima modifica