Coronavirus: a Oristano screening per operatori sanitari

Sardegna

Test sierologici, precedenza a chi cura pazienti fragili

(ANSA) - ORISTANO, 15 SET - Piano operativo di screening anti Covid rivolto agli operatori sanitari e socio-sanitari dell'Assl oristanese.
    Si effettueranno i test sierologici. Non tutti gli operatori hanno una pari esposizione al rischio: per questo il piano prevede che il personale sia chiamato a sottoporsi all'esame in ordine di priorità. La precedenza è data a chi lavora accanto ai pazienti fragili. Ad essere interessati all'indagine, a livello ospedaliero, saranno in primo luogo gli operatori del Pronto Soccorso, del 118, delle Unità di Anestesia e Rianimazione, Oncologia e Dialisi.
    Poi gli altri reparti. Per ciò che riguarda i servizi non ospedalieri, la priorità sarà data al personale dell'hospice, dell'Adi (Assistenza domiciliare integrata) e della Riabilitazione territoriale, mentre fra i convenzionati saranno sottoposti al test, in prima battuta, le equipe dell'Usca (Unità speciali di continuità assistenziale, addette al monitoraggio dei pazienti Covid in isolamento domiciliare), i medici di medicina generale, i pediatri di libera scelta, i convenzionati 118, guardie mediche e turistiche.
    Tutti gli altri operatori sanitari e socio-sanitari Assl saranno progressivamente coinvolti nello screening.«Con lo screening sierologico del personale sanitario - afferma la direttrice della Assl oristanese Maria Valentina Marras, che guida al contempo l'Unità di crisi locale per il Covid-19 - ci proponiamo di avere un quadro epidemiologico più preciso sull'andamento del virus SARS-CoV-2 nel nostro territorio, ed in particolare fra i nostri operatori sanitari". (ANSA).
   

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