Scuola: Sardegna parte il 22 ma a Oristano si profila ottobre

Sardegna

Criticità voto refendum domenica 21 e ingressi in sicurezza

Scuole aperte in quasi tutte le Regioni ma in Sardegna, in virtù dell'autonomia, la data di inizio delle lezioni era già stata fissata per il 22 settembre. A Oristano però si profila sin da ora uno slittamento all'1 ottobre. Due le criticità emerse negli ultimi incontri tra il sindaco Andrea Lutzu, i dirigenti scolastici e i sindacati: l'appuntamento di domenica 21 con il referendum sul taglio dei parlmentari con l'esigenza di sanificare per tempo gli istituti sede di seggio, e le prescrizioni anti Covid che ogni scuola deve seguire per la ripartenza in sicurezza di docenti, studenti e personale Ata.

"Le scuole dove si vota, concluse le operazioni di spoglio, dovranno essere liberate dai seggi e poi sanificate e prudentemente non potrebbero essere messe a disposizione prima del 24 o 25 settembre", spiega il sindaco. Quanto al problema legato all'emergenza Covid, il vicesindaco Massimiliano Sanna chiarisce: "rimangono da definire ancora troppi aspetti legati all'organizzazione del servizio mensa, dello scuolabus, degli ingressi, dei banchi, degli spazi esterni e di quelli comuni. Sono ancora tante, quindi, le questioni irrisolte e le incombenze tecniche e amministrative che suggeriscono di adottare il criterio della maggiore prudenza e guadagnare ancora qualche giorno per garantire una riapertura in condizioni di sicurezza".

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