A regime azienda prevede di impiegare 370 lavoratori
L'avvio delle prime celle elettrolitiche nel gennaio 2022, qualche mese prima, ad ottobre 2021, i primi prodotti potranno essere messi in fonderia e a regime la fabbrica di alluminio primario di Portovesme, nel Sulcis, potrebbe arrivare a contare 370 lavoratori. E' quanto emerso dalla videoconferenza sul piano industriale della Sider Alloys presentato dai vertici aziendali alla sottosegretaria al Mise Alessandra Todde, al ministero del Lavoro, Invitalia, Regione Sardegna e sindacati. Mercoledì prossimo 16 settembre, prima riunione tecnica in azienda. Confermato l'investimento di circa 150 milioni per il revamping dello stabilimento del sud ovest della Sardegna.
Nel frattempo da lunedì 14 rientreranno nello stabilimento i lavoratori in cig Covid - 31 interni e 22 su 30 dell'impresa di manutenzioni controllata Gms". "Gli argomenti principali: di oggi sono stati anche quelli degli ammortizzatori sociali, visto che siamo vicini alla scadenza di 'ottobre 2020 e bisogna trovare le risorse per arrivare a fine anno - spiega all'ANSA Bruno Usai della Fiom-Cgil - la sottosegretaria Todde si è impegnata a verificare questo tema con il ministero del Lavoro e con lei ci rivedremo almeno una volta al mese per seguire la vertenza e monitorare i passi fatti" "Siamo certamente di fronte ad una notizia positiva, che valuteremo da qui ai prossimi anni quando usciranno i prodotti finiti. Credo che occorra dare una prospettiva ai lavoratori e alla produzione stessa di alluminio che manca da troppi anni nel nostro Paese", conclude.
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