Attesa per decisioni tavolo tecnico con Regioni e P. civile
Potrebbe riguardare qualche centinaio di persone, circa 300 dai primi calcoli, il piano di rientro dalla Sardegna che la Protezione civile nazionale, in collaborazione con le Regioni Sardegna e Lazio, sta predisponendo in queste ore per riportare a casa con un ponte navale i turisti risultati positivi nell'Isola e i "contatti stretti" attualmente in isolamento. Le autorità sanitarie sarde stanno stilando l'elenco di chi potrebbe cogliere questa opportunità sulla base dei dati degli attuali positivi nella regione. Alla Protezione civile nazionale, di raccordo con la struttura regionale, spetta invece il compito di predisporre il trasferimento che probabilmente avverrà con un corridoio sanitario a bordo di traghetti e non con gli aerei, come era stato ipotizzato in un primo momento.
La scelta definitiva verrà fatta nel tavolo tecnico che è a lavoro anche in queste ore, me la strada sembra ormai tracciata. Pesano anche alcuni aspetti pratici: il "prelievo" dei villeggianti in isolamento dovrebbe avvenire tramite autobus che poi potrebbero essere ospitati direttamente sulle navi senza ulteriori "cambi". Inoltre i numeri fanno propendere per l'utilizzo di una sola nave anziché di più velivoli. Nel frattempo c'è da organizzare i singoli trasferimenti nelle case o nelle strutture che dovranno ospitare i positivi e coloro che devono restare in isolamento perché hanno avuto dei contatti con chi ha il virus.
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