Inaugurato il festival con la figlia del grande attore
Le mani da direttore di orchestra di Ennio Morricone. E il volto di Gian Maria Volontè. Così CineMartist ha voluto omaggiare i due giganti del cinema, con due murales a Martis, frutto di un laboratorio di pittura guidato dagli allievi del docente dell'Accademia di Belle Arti di Sassari Giovanni Sanna.
Un progetto che ha coinvolto anche bambini e ragazzi del territorio. "Una cosa che sarebbe piaciuta tanto a Gian Maria, amava le piccole comunità com'è questa di Martis", ha commentato la figlia Giovanna Gravina Volonté. Un ritratto dell'attore con il volto disteso e un accenno di sorriso. Apparentemente insolito per il grande interprete spesso descritto come sempre serio, solitario e anche scontroso. "Invece - ha sottolineato la figlia Giovanna - amava molto ridere, si divertiva anche a fare scherzi".
Con questo doppio omaggio si è aperto il festival che andrà avanti sino a domenica con proiezioni in piazza, presentazioni di libri, le attività di studenti di cinema che stanno girando dei cortometraggi a Martis e nei paesi vicini, e quelle dei giovani artisti dell'Accademia che stanno realizzando altri murales in questo caso sul tema dello spopolamento dei piccoli centri.
CineMartist è organizzato dal comune di Martis in collaborazione con associazione Hypergamma A.P.S., il Nuovo Circolo del Cinema Ficc, l'Accademia di Belle Arti di Sassari, le Università di Sassari e Cagliari, la Società Umanitaria di Carbonia e con il sostegno della Fondazione di Sardegna e della Fondazione Sardegna Film Commission.
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